IMPORTANTE!!! Lavorare rigorosamente con guanti e occhiali
L’attività ha lo scopo di mostrare la reazione di saponificazione, ovvero la salificazione di grassi ad opera dell’idrossido di sodio, in presenza di una miscela di grassi differenti.
La difficoltà della preparazione sta nel controllo della temperatura del bagnomaria e nel coordinare il dosaggio e la preparazione dei vari ingredienti.
Prima di cominciare a lavorare, leggi attentamente gli ingredienti e la procedura e decidi come operare nel dettaglio sulla base degli strumenti a tua disposizione (la sequenza degli ingredienti da pesare, quali contenitori usare e per cosa, come controllare la temperatura .....).
Riiscrivi la procedura dettagliandola.
Ingredienti
latte intero precedentemente congelato: 50 g
cioccolato fondente: 10 g
olio di oliva: 180 g
idrossido di sodio: 25 g
acqua deionizzata: 50 mL
fragranza
Procedura
- Pesare molto accuratamente la soda caustica.
- Aggiungere circa due terzi del latte precedentemente congelato.
- Aggiungere 50 ml di acqua deionizzata e lasciare sciogliere in bagno termostatico a 45°.
- Fondere il cioccolato.
- Pesare l’olio d’oliva, aggiungerlo al cioccolato fuso e amalgamare il tutto a 45° in bagno termostatico.
- Quando la temperatura di entrambe le miscele si è stabilita a 45°, versare dolcemente la soluzione caustica nei grassi, mescolando perché si incorpori bene.
- Miscelare molto vigorosamente per pochi secondi alla volta, alternando pause per controllare lo stato del sapone, che cambierà colore e consistenza.
- Quando la miscela, colando nel recipiente, rimane in superficie per qualche secondo prima di affondare, si è arrivati alla fase cruciale del processo, definita comunemente “nastro”; a questo punto interrompere l’agitazione.
- Aggiungere alla miscela il resto del latte e le fragranze, miscelando velocemente.
- Versare il sapone nello stampo e coprirlo bene, avvolgendolo in vecchie coperte o strofinacci.
- Dopo 24/48 ore fare uscire il sapone dallo stampo.
- Lasciare il sapone a maturare su carta da pacchi, in un luogo aerato, fresco e asciutto per almeno 4/5 settimane, in modo che il suo potenziale caustico venga progressivamente a esaurirsi.
Procedura dettagliata:...