Un percorso di otto postazioni dove gli studenti imparano a misurare le due variabili fisiche chiarendo quei preconcetti che spesso portano a errori di interpretazione del fenomeno chimico o fisico che si sta osservando. Negli studi scolastici, le relazioni matematiche e fisiche che sono alla base delle leggi universali vengono spesso date per scontate, senza verifiche sperimentali. Tutto questo contribuisce alla mancanza di capacità di osservazione e spirito critico nei giovani studenti che si ritrovano, così, a dover intraprendere con grande sforzo gli studi universitari.
Motivazioni e obiettivi
Per incuriosire gli studenti delle scuole superiori circa l'interdisciplinarità degli studi che andranno ad intraprendere, si ritiene necessario avvicinarli alla conoscenza diretta dell'attività sperimentale di laboratorio mediante la partecipazione a semplici esercitazioni guidate presso i laboratori universitari, opportunamente attrezzati, con la collaborazione dei loro insegnanti. A tale scopo si prevedono le seguenti modalità di attuazione: a) Progettazione delle esperienze di laboratorio, a cura dei docenti universitari e degli insegnanti, sulla base delle difficoltà riscontrate al primo anno del corso universitario. b) Realizzazione del laboratorio con le classi degli Istituti selezionati in collaborazione con i rappresentanti della Confindustria e della Direzione Scolastica Regionale c) Valutazione di quanto appreso con la correzione e la discussione delle relazioni, singole e di gruppo, che gli studenti avranno presentato a seguito del lavoro svolto.
Risultati attesi
Aumentare lo spirito di osservazione e il senso critico degli studenti coinvolti. Sottolineare l'importanza di valutare il limite dello strumento che si utilizza e l'influenza che ha sul dato l'operatore.